Il folk rock dei pratesi Eva e la Mela sembra costruito esclusivamente sull’asse italo-britannico, dove la parte testuale (ovviamente) e lo sviluppo melodico fanno parte della nostra cultura, mentre tutta la parte più istintiva come l’armonia, il ritmo o l’interplay, ricorda molto i maetri d’oltre manica.
E se vogliamo giocare a ‘Da Chi Ha Preso Cosa?’ partiremmo subito con i corregionali Zen Circus dai quali Eva e La Mela hanno preso parte dello stile sonoro, anche se gli ultimi sono dei chierichetti in confronto ad Appino e soci. Da Manuel Agnelli hanno catturato la costruzione melodica di un brano, da Benvegnù l’interpretazione e dai musicisti dell’Emilia Romagna tutta la loro tradizione pop.
Spostandoci in Inghilterra gli Eva e La Mela rischiano di essere schiacciati da ogni tipo di citazione, ma è impossibile non notare alcuni tratti più delicati dei Manic Street Preachers, quel loro modo naturale di accostare il pop al rock, e quando vai a ricordare gruppi così importanti e influenti, citarne ulteriori è praticamente inutile ( a parte la solita malattia per qualche rigurgito BritPop).
Ma la musica non è una macchina fotocopiatrice, per quello ci sono le tribute band; invece Eva e La Mela è un tributo alla canzone, al rispetto di una melodia, all’utilizzo primordiale della composizione come mezzo espressivo. E poi “La Soluzione” ha una cosa che pochi altri dischi hanno: la qualità della registrazione!
Di seguito il video di “Gennaio Noir“
Acquista “La Soluzione” degli Eva E La Mela su:
Eva e La Mela sul web:
Tags: afterhours, appino, benvegnù, eva e la mela, manic street preachers, zen circus