Abbiamo parlato in questo nostro precedente articolo della vittoria al Capitalent 2016 della giovanissima formazione ferrarese dei Nameless, che ha pubblicato con Zimbalam il singolo Lonely Stone Heart, in vendita sui principali store digitali e servizi di streaming, e con il quale si sono aggiudicati il piazzamento più alto sul podio della competizione organizzata da Radio Capital. A loro vanno i nostri più sinceri complimenti.
Li abbiamo incontrati e abbiamo rivolto loro qualche domanda per sentire a caldo le loro reazioni dopo la vittoria.
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D.: Arrivare in finale a un talent così importante è senza dubbio un traguardo importante, ma quanto ci avete creduto realmente quando vi siete iscritti?
R.: Sinceramente abbiamo fatto l’iscrizione quasi per gioco! Certo, non avevamo dubbi sul brano, eravamo coscienti che avesse delle potenzialità, però quel 25 aprile mentre sistemavamo il nostro studio di registrazione e abbiamo visto una chiamata da Roma, non ci aspettavamo minimamente che si trattasse di Radio Capital!
D.: Sensazioni, odori e colori nel sentire la vostra musica in rotazione radiofonica su Radio Capital, una delle più importanti radio a diffusione nazionale.
R.: È qualcosa che alla nostra età non capita spesso, è surreale pensare che in tutta Italia in quel preciso momento sta passando un brano che hai suonato/cantato tu. È qualcosa che probabilmente non abbiamo ancora realizzato completamente!
D.: Quest’anno la finale si è svolta in diretta radiofonica da “La Repubblica delle Idee” presso il Museo Maxxi di Roma in presenza di un giudice di grande competenza musicale e di alto livello artistico come Max Gazzè. Come è andata? Raccontateci l’esperienza dal vostro punto di vista.
R.: È stata un’esperienza fantastica, abbiamo toccato da vicino un mondo che speriamo di continuare a scoprire mano a mano. Ci siamo trovati in una realtà decisamente più grande di quella che viviamo nella vita di tutti i giorni e ci è piaciuto davvero tanto! In più essere ascoltati e commentati da un professionista come Max Gazzè è stata veramente una grande soddisfazione. Ci teniamo davvero a ringraziare Radio Capital e per estensione tutta la redazione per averci dato questa possibilità e per la splendida accoglienza che ci ha riservato a Roma.
D.: La vostra reazione al momento della proclamazione dei vincitori.
R.: Beh, ci siamo guardati per qualche istante con la stessa domanda in testa: “ma ha chiamato proprio noi?” E poi siamo saltati dalle sedie e da lì sinceramente non ci ricordiamo più niente! È stata un’emozione indescrivibile.
D.: Parlateci del futuro dei Nameless. Nuovi obiettivi da raggiungere a breve, medio, lungo termine?
R.: Sicuramente suonare tanto dal vivo durante l’estate. Siamo tornati da poco dalla seconda trasferta romana, durante la quale ci siamo esibiti dal vivo nella cavea dell’Auditorium Parco della Musica durante Webnotte Kolossal, evento conclusivo di Repidee, condividendo il palco con artisti del calibro di Malika Ayane, Fedez, J-Ax, Giuliano Sangiorgi e Niccolò Fabi; ancora non ci crediamo! I primi di luglio uscirà il nostro primo EP, distribuito nuovamente da voi, che conterrà due nuovi brani inediti oltre a Lonely Stone Heart. E da ottobre abbiamo in programma di cominciare a lavorare al nostro primo disco. Gli obiettivi sono chiari: continuare a crescere e a migliorare facendo più esperienze possibili, senza porsi nessun limite ma rimanendo con i piedi per terra. E cosa più importante, continuare a fare musica per pura passione!
D.: Cosa ne pensate della musica digitale e dei nostri servizi di distribuzione?
R.: Sicuramente la musica digitale è una realtà che da un po di anni sta prendendo il sopravvento sui dischi fisici e questo può essere visto da tanti punti di vista come un bene o un male. Per noi Zimbalam ha significato una svolta perché ci ha dato la possibilità di distribuire la nostra musica liberamente e senza alcun tipo di vincolo in modo efficace e professionale. Quindi, grazie!
D.: Da poco Believe Digital e Zimbalam hanno lanciato VITA (vita.believedigital.it), l’innovativo web talent che si sviluppa interamente su YouTube e che permette al vasto pubblico di Internet di decidere il futuro talento della musica. Cosa ne pensate?
R.: Troviamo che sia un’idea veramente molto interessante, tra l’altro sarebbe piaciuto anche a noi iscriverci ma si sono presentati troppi impegni nello stesso momento e abbiamo dovuto dare delle priorità! Tra le tante cose, dovevamo anche finire la scuola!