Zimbalam consiglia: SoundContest

A Cremona la scuola di musica PonteSound ha organizzato per il 6° anno consecutivo il concorso musicale SoundContest; rassegna dedicata a tutte le band (e sottolineiamo band) che abbiano brani originali e che siano interessate ad ottenere visibilità e, nel caso arrivassero sul podio, potersi aggiudicare uno dei tre premi in denaro: 1000 Euro al primo, 500 Euro al secondo e 250 Euro al terzo classificato.

L’evento è organizzato dalla scuola di musica PoteSound con la quale collabora Simone Borsi, produttore che ha deciso di utilizzare Zimbalam per distribuire la sua musica ottenendo un incredibile successo con i brani cantati da Elena Ravelli (al 4° posto nella classifica annuale di Zimbalam); Simone conosce molto bene il panorama emergente, è a lui che chiediamo come mai la decisione di organizzare un concorso dedicato ai brani originali.

Simone Borsi: “Questa è una zona un po’ depressa (la bassa Lombardia, ndr) e i ragazzi tendono a creare gruppi, associazioni, qualunque cosa possa permettergli di esprimere le loro idee; noi come scuola abbiamo come obiettivo non tanto dargli un diploma, quanto gli strumenti per poter raccogliere e comunicare queste idee. Il risultato è stato l’aumento di gruppi con brani originali rispetto alle tribute band; poi abbiamo ricevuto moltissime richieste affinché organizzassimo un concorso, il SoundContest, che all’inizio prevedeva anche la categoria cover band, cosa che poi è stata eliminata nel corso degli anni”.

Zimbalam: Il SoundContest è dedicato esclusivamente ai gruppi?
SB: “Si, abbiamo scelto di dar spazio esclusivamente ai gruppi e non agli artisti singoli perché la band è un’esperienza collettiva dove si sfrutta il lavoro di più menti, dove si impara a stare insieme; e al tempo stesso è uno stimolo a migliorarsi, come se fosse una competizione interna”.

Z: A quali generi è aperto SoundContest?
SB: “Di solito non diamo limitazioni di stile, chiunque può partecipare. Diciamo però che i generi più estremi come il metal, l’hardcore, oppure una forma più urbana come il rap hanno più difficoltà di esser recepiti dal nostro pubblico (di media parliamo di 2000 presenze per la finale, ndr)”.

Z: Ci sono dei requisiti particolari per partecipare?
SB: “L’unico requisito è la media d’età che non deve superare i 28 anni; non tanto per una scelta di ‘vecchiaia’ quanto perché, di solito, le band un po’ più navigate hanno già la loro strada”.

Z: Parliamo dei premi, oltre a quelli in denaro ce ne sono altri meno tangibili?
SB: “E’ chiaro che i soldi possono sempre fare comodo, ma è importante anche il contatto con gli addetti ai lavori. Quest’anno saranno presenti in giuria molti big del mondo discografico come artisti, cantanti, produttori, musicisti i quali sono assolutamente disponibili a dispensare consigli, opinioni, stabilendo così l’inizio di un piccolo network di contatti. Poi ci sarà la visibilità attraverso il quotidiano La Provincia che seguirà tutte le fasi del concorso attraverso il quale sarà possibile votare una band che approderà direttamente in finale; le altre 4, invece, saranno decise esclusivamente dai giudici.
Ricordo che i premi sono 1000 € al 1° classificato, 500 € al secondo e 250 € al terzo.
E poi c’è lo sconto del 20% sui propri servizi che Zimbalam riserva a tutti gli iscritti…”

Z: L’iscrizione ha un costo?
SB: “Iscriversi non costa nulla, solo se si passa la prima fase e si entra nei 16 finalisti si deve versare una quota simbolica di 15 Euro a testa.
Per gli artisti Zimbalam, non potendo scontare ulteriormente, abbiamo deciso di riservare un buono di 30 Euro per chi volesse iscriversi ai corsi della scuola Ponte Sound”.

Le serate finali, con l’assistenza tecnica di Renato Faioli, si terranno presso il locale “Il  Coloniale” di Cremona che da sempre ospita il SoundContest.

Per maggiori informazioni vi consigliamo di visitare:

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2 Risposte a “Zimbalam consiglia: SoundContest”

  1. Renato Mastroianni says:

    come dire che i singoli sono immeritevoli? comunque ho letto fra le righe ed ho percepito ciò che intendevi,posso chiedere se servono dei testi? io daun po ho richiuso il cassetto e quando lo apro sono talmente tante le cose sopra la musica che quasi non si vede più., ho tanti pezzi che stanno li alcuni musicati altri meno, sono presente su zimbalam dove ho inserito un mix di tristezza e goliardia passando dal rancore sociale con spruzzate di autobiografico,tendenzialmente personale ma ho molti pezzi per tante voci e per tante emozioni che sarebbe un peccato non regalare. contattatemi non abbiate paura di osare.

  2. Simone says:

    Ciao Renato , volevo risponderti: è proprio il contrario di quello che pensi!!! non è che i singoli siano immeritevoli, ma sostanzialmente in ITALIA sono innumerevoli….ogni tanto bisognerebbe ,come stiamo facendo, spingere davvero i gruppi, che vuol dire aggregare persone ed idee diverse……per i singoli c’è sempre spazio…ma vuoi mettere suonare con la propria Band e cantare su una BASE??? non c’è paragone!anche perchè l’antitesi della musica!!!un po’ l’assurdo dei nostri tempi.

    comunque….ti ringrazio per le tue osservazioni

    Simone